Oltre 40 anni fa mi recai per la prima volta a New York per un incontro di lavoro e di prima mattina, nel grande albergo dove ero ospitato, notai che nella prima colazione, oltre alle uova strapazzate, a quelle ad occhio di bue, a quelle sode, alle salsicce, al bacon soffritto, vi era elencata questa misteriosa pietanza: il "french toast".
Curioso come una scimmia la chiesi al cameriere che mi portò dopo un paio di minuti, due fette di pan carrè indorate d'uovo e fritte nel burro, e poi un piccolo bricchetto di "corn syrup" , una specie di miele che avrei dovuto versare sopra prima di mangiarle.
Era insomma come una nostra mozzarella in carrozza, ma senza la mozzarella. Era come un colpo al cuore per il colesterolo, ma a quell'età, a poco più di vent'anni, chi ci andava a pensare!!
Era comunque una buona idea, magari con su del miele invece del "corn syrup" e tornato in Italia, più volte ebbi il coraggio di prepararli per me e per i miei due figli, di prima mattina.
Andando avanti con gli anni e fatte le opportune analisi del sangue mi sforzai di allontanarmi dalle tentazioni, ma non per questo posso esimermi dal parlarvene.
Una volta ogni tanto è concesso fare peccato !
Ingredienti: fette di pan carrè 2 a testa; uovo 1 a testa; latte fresco intero 2 cucchiai; olio extra vergine d'oliva q.b.; sale un pizzico; miele o altro sciroppo dolce o anche confettura di frutta q.b.
Procedimento: in una terrina sbattere l'uovo con un pizzico di sale e due cucchiai di latte. Immergere una fetta per volta di pan carrè, bagnando i due lati. Mettere un poco d'olio in un padellino antiaderente e friggere sui due lati ogni fetta di pane. Versarvi sopra un poco di miele o di confettura, aprire la finestra o il balcone di casa vostra, respirare a pieni polmoni la nostra aria inquinata e sognare di essere sulle coste della California con le onde del Pacifico che si infrangono sotto il vostro "cottage", mentre mettete sotto i denti, masticando lentamente, il vostro "french toast"! !!
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