Lo so che i broccoletti amari, che sono in realtà delle cimette di rape un poco simili a quelle utilizzate in Puglia per condire le "orecchiette" , difficilmente si trovano in tutto il nostro territorio. In Campania li chiamiamo friarielli , dal verbo "friere" cioè friggere, e che vengono NON bolliti o cotti al vapore ma soltanto soffritti in padella, a fuoco forte, con olio extra vergine d'oliva, un pizzico di sale, un pezzetto di peperoncino forte ed un paio di spicchi d'aglio.
Conservano così tutto il loro sapore amarostico gradevolissimo, e sono da accoppiare specialmente alla carne di maiale, sia costolette che salsicce fresche cotte in padella o sulla brace.
Ma veniamo alla nostra ricetta: un giorno di qualche anno fa, d'improvviso piombarono in casa un paio di ospiti graditi ma inaspettati ed invitati a pranzo da mia moglie, dopo molte insistenze, decisero di accettare, ma a patto di mangiare soltanto un primo piatto e dell'insalata, perchè poi la sera li aspettava un interminabile pranzo di nozze di una nipote.
Mi scervellai non poco per trovare un'idea fuori del comune e così mi venne l'idea di condire delle linguine con il sugo di pomodoro, che non manca mai nella casa di un napoletano, aggiungendoci i friarielli che avevo appena fatto soffriggere in padella dalla colf filippina.
Il connubbio riuscì perfettamente, contrastando il sapore dolce del pomodoro con l'amaro dei broccoletti, mitigato ancorpiù da una spolverata di parmigiano in finale, e così più volte rifeci con successo questa ricetta che qui di seguito ho il piacere di illustrarvi.
Ingredienti: (per 4/6 persone a secondo di quanto segue nel menù) linguine gr 500; olio extra vergine d'oliva 4+4 cucchiai colmi; pomodoro pelato gr 800; aglio 4 spicchi; friarielli già mondati gr 500; sale fino q.b.; peperoncino forte 1 (se gradito).
Procedimento: lavare sotto l'acqua corrente i broccoletti, eliminare le foglie più grandi e dure e i gambi troppo legnosi, lasciando così foglie tenere e cimette sottili. Asciugarli in un canovaccio e metterli in un'ampia padella con 2 spicchi d'aglio e 4 cucchiai d'olio. Coprire con il coperchio per i primi dieci minuti a fuoco medio, poi rigirare, spargere sopra un buon pizzico di sale fino, aggiungere il peperoncino (se gradito) ed eliminare il coperchio del tutto cuocendo ancora per altri 10 minuti. La verdura si ridurrà di volume notevolmente, perdendo l'acqua di vegetazione che evaporerà per il forte calore. Toglierli dal fuoco, gettare via l'aglio ed il peperoncino. Con una buona forbice tagliuzzare in minuti pezzetti tutti i "friarielli" e metterli a parte.
In altra padella (tanto grande da poter poi accogliere anche le linguine), mettere l'olio restante, l'aglio restante, i pelati (o la polpa di pomodoro), un mezzo cucchiaino di sale e cuocere a fuoco medio per 15 minuti, schiacciando con i rebbi della forchetta il pomodoro pelato. Unire al pomodoro i friarielli già spezzettati e mescolarli insieme.
Quando sarete vicini al momento di andare a tavola, mettere sul fuoco la pentola con l'acqua e sale, cuocere le linguine e scolarle molto al dente. Rimettere sul fuoco la padella con la salsa ormai pronta, aggiungere le linguine ben asciutte e rigirarle su fuoco forte per due/tre minuti, quindi passare la pietanza sul piatto di portata o servirle direttamente dalla padella, (se siete in intimità con gli ospiti) , portandola in tavola.
Formaggio grana o parmigiano grattugiato nella formaggiera a parte. Sarà certamente gradito!!
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